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L'anno volge al termine, ma al Marignoni non si accusa la stanchezza, anzi. Un Maggio caldissimo di iniziative, iniziato con il caffè digitale,  dove - oltre che gustare un ottimo caffè (per nulla digitale) accompagnato da biscottini, torte e altre leccornie fatte in casa delle nostre meravigliose colleghe - abbiamo fatto il punto sul lavoro svolto e iniziato a pianificare il futuro prossimo venturo: compattare e organizzare i tanti materiali prodotti dai docenti di Italiano L2 e durante la realizzazione delle UDA in e-book, per iniziare. Ma anche dare una collocazione ai video tutorial e alle varie forme di semplificazione dei materiali di studio. Due ore in cui ci siamo coccolati, ma abbiamo anche gettato le basi per il lavoro prossimo venturo: un esperimento riuscito così bene che abbiamo deciso di fare il bis (data probabile il 7 Giugno).

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Dai dati rilevati nel sondaggio condotto dalla commissione aggiornamento emerge il bisogno da parte dei docenti di trovare uno spazio per poter condividere situazioni e vissuti problematici che spesso il lavoro dell’insegnante porta con sè, per trovare strategie adeguate e rilanciare il cammino, in un ottica di maggior consapevolezza e benessere.

La scuola di oggi richiede, infatti, agli insegnanti compiti e ruoli diversificati che vanno oltre l’insegnamento delle rispettive discipline. Una volta in aula ci si può trovare a gestire classi numerose e variegate, in cui convivono problematiche di diversa natura che i docenti non possono trascurare: dalle disabilità ai disturbi dell’apprendimento, alle difficoltà socio-familiari degli studenti.

Questo si traduce spesso in un accumulo di stress e fatiche quotidiane che possono minare il benessere degli insegnanti, fino ad arrivare a rendere difficoltosa la comunicazione con la classe e con i singoli studenti.

Il progetto ha l’intento di fornire agli insegnanti uno spazio (fisico e mentale) in cui poter esprimere e condividere le proprie fatiche, riflettere sui propri vissuti ed elaborare insieme delle strategie da poter spendere con i propri alunni, per rendere il cammino più sostenibile e liberare energie nuove.

Gli obbiettivi principali sono:

  • Esplorare i vissuti e le emozioni legati al proprio ruolo di insegnante;

  • creare uno spazio fisico in cui gli insegnanti possano condividere le loro esperienze;

  • individuare insieme al gruppo delle strategie da poter applicare in classe con gli studenti;

ragionare non solo sulle fatiche ma anche sulle risorse personali che ciascuno può mettere in campo nel proprio lavoro.

Azioni previste:

 

1.

Primo Incontro: introduzione e laboratorio

2

Secondo Incontro: laboratorio

3.

Terzo Incontro: laboratorio, sintesi e conclusione.

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Metodologia:

 

  1. Psicodramma/Tecniche Narrative: storytelling

 

  1. Psicodramma/Tecniche Narrative: storytelling

 

 3 Psicodramma/Tecniche Narrative: storytelling

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