Marignoni Sperimenta

La proposta nasce da una duplice istanza: la sempre maggiore domanda attorno alla scarsità dei risultati e del coinvolgimento degli alunni nella didattica e la crescente domanda attorno alla forma didattica che meglio possa corrispondere alle determinanti cognitive (e non) legate all’atto dell’apprendere. Riguardo a ciò la Flipped Classroom si presenta come un ingrediente decisivo nella sinfonia dei metodi didattici oggi presenti sulla scena e che raccolgono le intuizioni pedagogiche della didattica attiva.

Il progetto si colloca in continuità con il corso sugli EAS (Episodi di Apprendimento Situato) svolto presso l’Istituto nell’anno scolastico 2013/2014

 

Obiettivi

Descrivere gli obiettivi distinguendo tra obiettivi educativi e didattico culturali

 

 

Fornire al docente un set sempre più ampio di metodologie didattiche che possano essere usate nei diversi contesti di apprendimento.

Fornire agli alunni una modalità didattica nuova che stimoli ad un apprendimento sempre più attivo e cooperativo.

Fornire nuove linee di valutazione che tengano conto della pluralità di intelligenze che sono presenti nel gruppo classe.

 

Formulazione del progetto- azioni previste /metodologia

Descrivere le azioni previste nella loro successione logico/temporale e le metodologie di comunicazione e lavoro che si intendono adottare

 

1 Fase preparatoria: progettazione di due percorsi di flipped classroom con n° 2 docenti interni, riprese dell’attività di didattica flipped, creazione dei video-tutorial. (Accompagnamento/tutoring)

 

2. Fase degli incontri: n° 3 incontri di 2 ore rivolti ai docenti con inclusa progettazione di tematiche trattate con modalità flipped classroom (Incontri strutturati)

3. Eventuale fase di Follow up a distanza di un mese (Incontro strutturato)